IMPOLLINAZIONE DI PHALAENOPSIS

La moltiplicazione delle orchidee avviene essenzialmente in maniera asessuata con la formazione di keiki nel caso delle Phalaenopsis ed in maniera sessuata.

Fiore di Phalaenopsis appena sbocciato

Fiore di Phalaenopsis appena sbocciato

La via asessuata è la più semplice da ottenere con i mezzi che si trovano in casa e genererà piante figlie identiche alla madre, la via sessuata invece richiede una maggiore tecnica però c’è la possibilità di ottenere nuove colorazioni e nuovi ibridi.

Per cominciare la riproduzione sessuata, occorre impollinare il fiore di orchidea; in natura questo compito è assolto da insetti e animali pronubi, ma nella coltivazione artificiale è necessario l’intervento dell’uomo. L’impollinazione può essere incrociata, cioè può coinvolgere due individui, oppure si può impollinare lo stesso fiore da cui proviene il polline.

Nel fiore di orchidea, gli organi sessuali sono fusi in una porzione colonnare chiamata ginostemio, il polline è raccolto in masse globulari in un organo detto pollinio alla cui base si trova una ghiandola (viscidio) secernente sostanze vischiose, che ha come scopo quello di incollarsi all’insetto impollinatore.

Rimozione del Pollinio dal Ginostemio

Rimozione del Pollinio dal Ginostemio

Per quanto riguarda la Phalaenopsis, il polline si trova nella porzione apicale del ginostemio, celato da una sorta di membrana chiamata rostello che impedisce l’autoimpollinazione. Si proceda alla rimozione del rostello e conseguentemente del pollinio con un semplice stuzzicadenti oppure con una pinzetta. Basta fare leva, imponendo una leggerissima forza e il rostello verrà separato. Grazie al viscidio tutta l’antera rimarrà attaccata allo strumento di rimozione.

 

 

Pollinio rimosso

Pollinio rimosso

Si proceda poi all’esposizione delle due masse di polline; sempre con delicatezza infatti occorre estrarlo dal rostello.

Separazione del Polline dal Rostello

Separazione del Polline dal Rostello

A questo punto si posizionano gli stami sulla cavità stigmatica che ha una forma a V e si trova al centro del ginostemio praticamente dietro alla posizione naturale del pollinio.

Polline all'interno della cavità stigmatica

Polline all’interno della cavità stigmatica

Non resta che aspettare la formazione del baccello e la maturazione dei semi.

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