ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DEL GRANCHIO MITHRAX SCULPTUS

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ALIMENTAZIONE

Il granchio Mithrax sculptus è noto nel mondo acquariofilo soprattutto per la sua voracità nel mangiare numerose specie di alghe ed è uno dei pochi organismi che si cibano anche dell’alga Valonia. Tuttavia può essere considerato onnivoro e in caso di mancanza di alghe mangerà anche mangimi granulari, a fiocchi e surgelati; la varietà nell’alimentazione potrà essere sfruttata nel caso in cui si voglia tentare la riproduzione di questo crostaceo, in modo da fornire una vasta gamma di nutrienti utili nella formazione delle uova.

ABITUDINI

female

I mithrax sono in genere degli ospiti tranquilli nei confronti di pesci ed altri crostacei, probabilmente a causa della loro piccola dimensione, solo qualora qualche organismo si avvicini troppo alla loro tana, si sentiranno minacciati e quindi si difenderanno.

Un gruppetto di mithrax potrà convivere pacificamente insieme attorno alla stessa roccia, ognuno nel proprio anfratto e si incontreranno solo casualmente o durante il corteggiamento. Comunque è sempre meglio mantenere un numero minore di maschi rispetto alle femmine.

Durante le ore di luce non sarà facile osservarli, poiché escono prevalentemente durante le ore crepuscolari e notturne.

FORMAZIONE DELLA COPPIA

Mithrax sexes

I granchi hanno sessi separati che però possono essere riconosciuti abbastanza facilmente. Già la stazza è diversa: il maschio sarà più grande ed avrà chele molto più grandi della femmina, cosa che gli sarà utile durante l’accoppiamento. Un altro dimorfismo si nota nella forma dell’addome, che nel maschio è a forma di triangolo appuntito, mentre nella femmina la forma è di uno scudo tondeggiante, sotto il quale proteggerà le uova.

ACCOPPIAMENTO

mithrax mating

La fase di accoppiamento consiste in una sorta di abbraccio che può durare anche venti minuti, durante i quali il passaggio di gameti avviene attraverso i segmenti addominali. Da quel momento si potrà scorgere la massa di uova arancioni tra i pleopodi della femmina.

Non ho notato una vera e propria periodicità negli accoppiamenti, anzi si accoppiano indifferentemente durante il giorno o a luci spente.

NASCITA

Zoea ILarva Zoea I

Il rilascio delle larve è regolare, infatti ha una periodicità di 9 giorni circa. Il rilascio avviene solamente di notte, solitamente durante la prima ora di buio: la femmina scala una roccia e rilascia i piccoli granchi con vigorosi movimenti dell’addome. Le operazioni di rilascio avvengono in più riprese, quindi la fase può durare anche per un’ora. Tuttavia se non viene troppo disturbata, la madre riuscirà ad emettere tutte le larve in pochi minuti.

A questo punto si può procedere alla cattura dei piccoli granchi in fase di zoea I, i quali sono attratti dalla luce, per cui basta una torcia ed un bicchiere o una siringa da 60ml per prelevarli con l’obiettivo di trasferirli nella vasca di accrescimento.

ALLEVAMENTO DELLE LARVE

Zoea II chrysalisCrisalide di zoea II

Le larve di Mithrax attraversano tre diverse fasi prima di mutare in primo granchio. La prima è la fase di Zoea I che si protrae per 2 o 3 giorni, anche la successiva Zoea II vive per 2-3 giorni dopodiché muta in megalopa. Quest’ultima fase è la più lunga (7-9 giorni) e problematica, infatti durante questo ultimo periodo si nota una mortalità molto elevata rispetto ai primi due stadi.

Megalopa 052Megalopa

Come contenitore d’allevamento ho optato per una brocca alta con una superficie di base limitata e arrotondata collegata ad areatore con circa una bolla al secondo in modo da mantenere in sospensione le larve in questa fase planctonica della loro vita, cosicché siano più facilitate a catturare le loro piccole prede.

L’alimentazione si compone sia di naupli di artemia appena sgusciati o in fase di sgusciatura e di rotiferi arricchiti. L’uso della green water (fitoplancton) incrementa sicuramente la percentuale di sopravvivenza, ma non è indispensabile.

Per tutta il periodo larvale è indispensabile mantenere buona la qualità di cibo ed acqua con almeno un cambio d’acqua giornaliero e l’eliminazione dei naupli più vecchi.

First crab 053Primo granchio

Dopo la muta in primo granchio e l’inizio della vita bentonica è utile abituarlo gradatamente alle alghe, continuando a fornire durante la prima settimana ancora cibo vivo (naupli di artemia) e integrare spesso con artemia e mysis surgelati. A questo punto i piccoli Mithrax possono essere trasferiti in un contenitore normale non troppo grande vista la lentezza con cui questi granchi etti si spostano in cerca di cibo.

Tempo di schiusa: cicli da 9 giorni
Condizioni di allevamento delle larve: d=1.023-1.025T=28°Cciclo luce/buio: luce 16ore/buio 8ore
Alimentazione delle larve: rotiferi arricchiti e naupli di artemia appena sgusciati o in procinto di schiudere
Tempo di metamorfosi: 2-3 giorni in Zoea I, 2-3 giorni in Zoea II, 7-9 giorni in Megalopa, dopodiché primo granchio

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